Ennesima predazione da parte del lupo ai danni di un cane da caccia. E' successo a Fivizzano. A raccontarlo è il padrone del segugio sbranato, Andreino Cappè, ex vicesindaco di Fivizzano e appassionato di caccia alla lepre. Aveva portato i suoi segugi in una zoana di addestramento cani, quando ad un certo punto è sbucato dal bosco un grosso lupo che si è avventato immediatamente sul cane. A causa di un morso alla gola per il segugio non c'è stato scampo.
L'uomo, che ha assistito a distanza alla scena, durata pochi secondi, è riuscito a salvare l'altro cane grazie ad una pistola a salve che aveva con sé, e che ha messo in fuga l'animale. Con lui c'era anche un altro cacciatore, Alfredo Turcolini, con cui Cappé condivide la prorietà dei cani.
"Non capisco come questo caso la nostra Regione non preveda un risarcimento dei danni – dice Turcolini – Questi cani sono particolarmente costosi e noi paghiamo fior di tasse per esercitare la caccia. Così come vengono risarcite pecore e vitelli sbranati dai carnivori predatori, benché poco e con gravi ritardi, altrettanto si dovrebbe fare per i cani da caccia ed utilità". (La Nazione)