“Non sottovalutate certe spinte ideologiche” così Federfauna interviene rivolgendosi direttamente ai parlamentari sulle dichiarazioni di Francesca Martini all'International Symposium on the dog di Londra. Federfauna si riferisce alla nuova legge sul benessere animale annunciata dal Sottosegretario alla Salute e in particolar modo al Tavolo di lavoro permanente in cui a detta della Martini sarebbero rappresentate le istituzioni, i medici veterinari, le associazioni animaliste ed esperti di settore.
“Certo è che nessuna delle numerose associazioni di categoria rappresentate da FederFauna sembra mai essere stata invitata” scrive l'Associazione, che aggiunge poi “nessuno dei veterinari di cui l'Anmvi pubblicamente vanta la rappresentanza, ha mai espressamente conferito a tale associazione alcun tipo di delega e sembra che da tale tavolo, anche i rappresentanti delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna si siano ritirati”.
L'associazione evidenzia il commento che l'Onorevole Sergio Berlato ha fatto su BigHunter.it in merito alla questione: "...quando una persona perde il rispetto per gli esseri umani, - ha scritto - finisce per amare troppo o solo gli animali. Preoccuparsi dei diritti degli animali anzichè di quelli degli esseri umani dimostra di come si possa smarrire il lume della ragione. Possiamo solo constatare che anche la Lega Nord ha la sua Brambilla da gestire..."
Federfauna lancia quindi un appello agli altri parlamentari della Lega o degli altri Partiti “che, almeno a parole - dice -, hanno mostrato maggior attenzione agli aspetti tecnici e non a quelli ideologici del tema animali: elaborare provvedimenti sugli animali vuol dire incidere su qualche milione di posti di lavoro e su diversi milioni di cittadini: non sottovalutate questi argomenti, altrimenti potrebbero passare ancora posizioni come quella che sembrerebbe volere che chi investe accidentalmente un canarino con l'auto, debba chiamare un'ambulanza che arrivi a sirene spiegate, senza che si capisca bene, alla fine, chi paghi!...".