Ad aprile 2018, presso il Comando Generale Unità Forestali Ambientali Agroalimentari dell'Arma dei Carabinieri a Roma, è stata ufficialmente presentata la Scuola di Alta Formazione Anti Bracconaggio (SAFA), frutto di una collaborazione tra l'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (Enci), Legambiente, Federparchi e l'Arma dei Carabinieri.
La SAFA, unica nel suo genere, si è concentrata sulla promozione e lo sviluppo delle tecniche di utilizzo delle unità cinofile per la tutela e la conservazione della fauna. I cani sono addestrati per ricercare reti, armi, munizioni, lacci, trappole e tagliole utilizzate dai bracconieri.
Facendo ricerche in rete però non sembra che questo progetto sia realmente decollato. Oltre alle 7 unità cinofile abilitate nel 2019, non è dato sapere quante siano e dove operino. Sul sito di Legambiente, che gestisce il progetto, i corsi di formazione sono fermi al 2018.
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