Ogni anno, in Italia, 50.000 cani e 80.000 gatti vengono abbandonati. Lo rileva Il Comando Unità Forestali Ambientali dei Carabinieri (CUFA). I dati indicano un picco in luglio e agosto, con molti di questi abbandoni riconducibili a cuccioli regalati a Natale e successivamente trascurati quando crescono e diventano più impegnativi da gestire.
Il CUFA ha esposto il resoconto delle attività svolte nell'anno, includendo 9.855 controlli, coinvolgendo 5.960 persone, con 545 denunce e 6 sequestri. Le sanzioni ammontano a €128.731,90.
In particolare, per quanto riguarda la tutela degli animali domestici e la prevenzione del randagismo, sono stati effettuati 20.140 controlli su 10.293 persone, con 158 denunce e 3.226 sanzioni per un totale di €754.195,15. Sono stati eseguiti anche 21 sequestri.
Secondo stime, in Italia vivono più di 60 milioni di animali domestici, di cui oltre 7 milioni sono cani e altrettanti gatti, ma questi numeri potrebbero essere sottostimati considerando gli animali non dichiarati, quali uccelli, pesci, rettili e mammiferi. Si stima che la popolazione complessiva possa aggirarsi tra i 20 e i 30 milioni di esemplari, includendo anche quelli randagi o inselvatichiti.
Il CUFA, condividendo questi dati, si impegna a sensibilizzare sull'importanza del trattamento responsabile degli animali domestici e sull'urgente necessità di affrontare il problema dell'abbandono.