Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il nuovo Testo Unico sul benessere animale. Il testo, fortemente voluto dall'assessore regionale Chiara Caucino, è stato approvato all'unanimità e presenta numerose novità. In esso vi sono inseriti nuovi obblighi per i proprietari ma anche, pare, nuove spese a carico del contribuente in favore delle organizzazioni animaliste che gestiscono rifugi, santuari, canili e gattili.
Tra le principali novità incluse nel Testo Unico si possono elencare:
- divieto di tenere i cani alla catena, tranne alcune eccezioni specifiche di natura sanitaria, sicurezza e cinotecniche
- riconoscimento dell’importante contributo offerto agli ammalati con la «pet therapy»
- possibilità per i padroni di essere tumulati con le ceneri del proprio amico a quattro zampe
- lotta al randagismo tramite l’istituzione di una banca dati regionale
- attuazione di un’opera di sensibilizzazione contro abbandoni e maltrattamenti
- nuove regole per rendere più sicuro il possesso di animali dal morso incontrollato
- interventi contro le manipolazioni genetiche
- riconoscimento, per la prima volta, dei cosiddetti «santuari», ovvero i luoghi di accoglienza per animali ex-da reddito in cerca di una casa
- istituzione della figura del «pet sitter»
- istituzione dei 13 Ambulatori veterinari sociali attivi in tutto il Piemonte, che presto diventeranno 15, come primo passo verso la «mutua animale»
- riconoscimento degli enti del terzo settore che operano a sostegno degli animali d’affezione e del sistema di presìdi esistenti quali canili, gattili, rifugi e santuari per animali
- forme di sostegno, anche economiche, per gli enti locali che, in base alle disposizioni nazionali vigenti, si trovano in prima linea nel contrasto al randagismo e nel soccorso ai detentori di animali d’affezione.