“Sono amareggiato e dispiaciuto che i colleghi dei 5Stelle e del Patto Civico (oltre all’estensione di Pd, Azione e Italia Viva) abbiano votato contro al mio emendamento, approvato a maggioranza, per stanziare le risorse necessarie a garantire l’esenzione del tributo regionale annuale ai conduttori di cani da traccia. Il testo prevedeva semplicemente l’esenzione della tassa regionale pari a circa 65 euro a tutti coloro che svolgono questa attività di pubblica utilità, con una previsione di maggiori oneri per Regione Lombardia pari a soli 6.500 euro all’anno per tre anni”.
“Questi operatori a titolo del tutto gratuito e volontario collaborano con le guardie venatorie provinciali e le forze dell’ordine nella ricerca e recupero degli ungulati feriti o morti, non solo nell’esercizio dell’attività venatoria ma anche in caso di incidente stradale che vede coinvolto un ungulato stesso, svolgendo un compito prezioso ed evitando che le carcasse possano diffondere infezioni o altre malattie. Sono convinto che 5Stelle e Patto civico non abbiamo compreso il reale senso del mio emendamento. Non credo che questi esponenti, così attenti al benessere animale, preferiscano che gli ungulati muoiano di stenti o restino insepolti con tutti i rischi sanitari che comporterebbero”.
Lo afferma Floriano Massardi consigliere regionale della Lega, presidente della Commissione Agricoltura, montagna e foreste, firmatario dell’emendamento discusso e approvato ieri a maggioranza.