E' un pittbull ancora una volta a sfigurare il viso ad un bimbo, salvato in tempo ma sottoposto a delicatissime operazioni di ricostruzione plastica. Siamo di nuovo in Sicilia, questa volta in provincia di Palermo, dove, a casa del nonno, il piccolo di 6 anni stava giocando con l'animale, fino a quel momento inoffensivo, tant'è che il cane non veniva nemmeno legato.
Ora come prassi, tutte le imputazioni penali sono a carico del proprietario, ed il cane verrà nei prossimi giorni sottoposto ad accertamenti caratteriali. Una sorta di valutazione psicologica per cui si cercherà di capire quale sia stata la molla che ha fatto scattare il cane contro il bambino.
Se questa razza, che in Italia non può più essere classificata come potenzialmente pericolosa, perchè ogni cane può essere ritenuto tale a seconda dell'educazione ricevuta, ha avuto così tante attenzioni da parte dei legislatori, forse un motivo ci sarà. Il pittbull è stato considerato in tutto il mondo un cane feroce ed estremamente aggressivo, più di qualsiasi altra razza. Forse le conclusioni legislative nazionali sull'equiparazione delle razze non ha tenuto in dovuta considerazione la reale incidenza dei morsi di questo tipo di cane, anche in situazioni apparentemente tranquille. Quanti bambini lo dovranno scoprire ancora?