“C’è
una grande e piacevole realtà nell’affollato panorama cinofilo nazionale. E anche se
l’importante competizione nazionale non si può certamente definire una novità, visto che è ormai arrivata alla sua sesta edizione, non si può fare a meno di sottolineare che le gare di questo
Campionato Italiano svoltesi il 29 e 30 agosto a Lajatico, hanno sancito la definitiva affermazione della manifestazione”.
Così la Fidasc commenta la manifestazione dello scorso fine settimana che ha visto la folta partecipazione di ben 65 concorrenti, provenienti da 7 regioni diverse (Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana e Umbria).
Per i Continentali è stato per la prima volta consentito di scegliere se correre in coppia o in turno singolo “alla luce di questa “novità” la giornata di sabato ha visto scendere in campo 3 distinte batterie di Conduttori di Continentali. La prima, affidata al giudizio di Luigi Chiappetta era riservata ai sette continentali Italiani ed Esteri che gareggiavano in singolo. Tre le batterie: a giudicare i primi dieci concorrenti è stato “cooptato” Paolo Gullo, un Giudice calabrese impegnato anche come concorrente con gli Inglesi; l’altra batteria era giudicata da Francesco Camiolo e Luigi Lappoli.
Per la categoria singoli a vincere è stata Cristina Da Prato con la sua Ecc Kibra (EB), secondo posto per Luigi Baronti della Toscana, con il suo Ecc. Roy (EB), la medaglia di bronzo è andata al collo di Loris Lorenzoni, Emilia Romagna, che con il suo ECC. Thamos (K) ha prevalso sul secondo classificato dell’altra batteria, Alessandro De Santis (sostituito sul campo per motivi di salute da Alberto Radicioli) con l’Ecc. Mur (EB).
Lo stesso meccanismo si è ripetuto nella giornata di domenica 30 agosto, che ha visto scendere in campo 37 Conduttori con cani da ferma delle razze Inglesi, con una supremazia schiacciante (35 a 2) dei Setter nei confronti dei Pointer. Questo nutrito lotto di concorrenti è stato suddiviso in tre batterie. La prima, di sei turni, è stata giudicata da Aldo Mariani; la seconda, sempre di sei turni, è stata affidata a Luigi Lappoli mentre la terza (sei turni più un isolato) si è avvalsa del giudizio di Marco Mazzetti.
Più complicato, in questo caso, arrivare a determinare il vincitore del titolo di Campione Italiano. Il barrage finale ha visto scontrarsi i primi tre di ogni batteria: Francesco Brivio della Lombardia con il SI Ciro ECC.; il calabrese Paolo Gullo con il SI Mark, anche lui ECC, e con Giuseppe Logiudice, dell’Umbria, accompagnato dalla ECC. SI Genny. Sul gradino più alto è salito Brivio con Ciro. Fra gli altri due pretendenti, l’ha spuntata l’umbro Logiudice con la setterina Genny su un pur validissimo Gullo con il suo Mark.
"Archiviando questa manifestazione - conclude la Fidasc - si deve sottolineare che proprio la formula degli amatori sembra essere la chiave di volta per avvicinare al grande mondo dello sport un numero sempre maggiore di appassionati cinofili che, per i motivi più vari, continuano a limitare la loro passione cinofila solamente all’attività venatoria e sono ancora indecisi se affrontare la grande ribalta sportiva che, come di consueto, vivrà il suo più importante momento internazionale con la disputa della Coppa del Mediterraneo, in programma nel mese di ottobre in Grecia, e per la quale il Selezionatore Luigi Bravi ha già stilato la composizione delle squadre nazionali".