La Regione Marche distribuirà entro dicembre complessivamente 150.000 euro ai Comuni per incentivare la sterilizzazione dei cani (femmine) dei proprietari appartenenti alle fasce più deboli, ossia titolari di pensione minima o pensione sociale; possessori di un reddito annuo lordo non superiore a 15mila euro; disoccupati o non occupati. Si tratta di fondi che provengono da risorse ministeriali con destinazione vincolata alla lotta al randagismo, che verranno elargiti ai comuni in relazione al numero dei cani iscritti all'anagrafe canina regionale.
Un impegno in questo senso è stato preso anche dai medici veterinari delle provincie marchigiane che hanno assicurato tramite i propri Ordini di appartenenza di garantire tariffe agevolate.
"Molti proprietari non sterilizzano i propri animali perchè non hanno le informazioni adatte o si basano su luoghi comuni che non hanno riscontri scientifici", dichiara l'assessore alla Veterinaria Almerino Mezzolani. "Fra tutte le motivazioni - ha aggiunto l'assessore - il costo dell'intervento è quello che, però, incide maggiormente, alimentando cosi' il randagismo. Di conseguenza, per favorire le sterilizzazioni occorre incentivare economicamente i proprietari, specie coloro che appartengono a fasce socialmente deboli. Queste persone potranno ora ottenere il contributo, sempre se sono in regola con l'iscrizione all'anagrafe canina'', ha spiegato l'assessore.