''Si tratta di una normativa che riunisce in una legge permanente quello che e' stato il tema della grandi ordinanze che ho emanato durante quest'anno per far fronte alle situazioni di emergenza - ha detto il Sottosegretario Francesca Martini spiegando i contenuti della nuova legge in approvazione nei primi mesi del 2010 sul benessere animale - un vero e proprio codice che armonizza l'intera disciplina in materia e che ruota intorno ad alcuni pilastri''.
I pilastri di cui parla la Martini sono per esempio la rintracciabilità dei cani attraverso il microchip identificativo e la revisione delle disposizioni in materia di accoglienza dei randagi nei canili, 'I ricoveri per gli orfani, infatti, dovranno rispondere a requisiti minimi di qualità, per evitare il ripetersi di episodi in cui i canili somigliavano piu' a dei lager che non a dei rifugi''.
La nuova legge inoltre conterrà le nuove disposizioni in merito alle esche avvelenate così come all'eliminazione della lista delle razze pericolose. Sancirà inoltre alcuni doveri per i proprietari come l'obbligo del guinzaglio 1,5 metri nelle citta' e nei luoghi aperti al pubblico; la raccolta degli escrementi dei propri cani; la responsabilità civile e penale per le aggressioni.
''Il mio intento, anche attraverso questa legge - è di far diventare l'Italia il paese piu' avanzato in Europa per quel che riguardala tutela degli animali. Con quasi sette milioni di possessori di cani, c'era bisogno di una regolamentazione del settore''