La Regione Piemonte ha deciso di ovviare alle mancanze dell'ordinanza Martini in fatto di gestione di cani pericolosi ed ha dato vita ad una banca dati sui cani definiti “morsicatori”. Ogni caso di aggressione canina verrà perciò da ora registrato grazie all'istituzione di appositi sportelli in ogni Asl regionale che si occuperà proprio di queste questioni.
L’archivio informatizzato rilever�identità e caratteristiche del cane, gravità della lesione, circostanze e cause dell’episodio. I dati saranno messi a disposizione di un gruppo di studio sulla prevenzione delle aggressioni, che avrà il compito di suggerire le misure di controllo.
A quanto pare il Piemonte riversa le dovute attenzioni sul fenomeno già da tempo: si può infatti rilevare che dal 1997 al 2008 si è scesi da 4.700 a 2.400 aggressioni denunciate. Per numeri di morsi in testa alla classifica, se si escludo i cani non di razza, c'è il pastore tedesco, seguono poi rottweiler, pastore maremmano, pitbull e labrador.