Le novità legislative in tema di tutela degli animali d'affezione, presentata dal Ministro degli Esteri Franco Frattini, ha ottenuto in questi giorni l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri. Tra le nuove disposizioni, che dovranno passare ora al vaglio delle due camere e votate si pensa entro il prossimo Natale, è previsto un inasprimento delle pene (fino quindici anni di reclusione) per i reati di commercio illegale di cuccioli dall'estero, anche se di età superiore a otto mesi.
Vengono inoltre introdotte pesanti sanzioni per i negozianti che acquistano animali senza certificato e microchip identificativo e per chi importa illegalmente cani, compreso il ritiro della licenza. In generale si inasprisce il rapporto del legislatore con chi si rende colpevole di crimini contro gli animali, che divengono “esseri senzienti", così come annunciato dal Sottosegretario Martini che ha collaborato con Frattini alla redazione di questo testo.
Per questo motivo alcuni dei reati commessi ai danni degli animali avranno in un prossimo futuro rilevanza penale. Una corsia preferenziale l'avranno come in passato cani e gatti riguardo a particolari reati come l'abbandono, il maltrattamento ma anche le cosiddette “operazioni estetiche” come il taglio di code e orecchie ed altri interventi come l'asportazione delle unghie e dei denti.
Anche questo provvedimento, come gli altri ideati dal Sottosegretario al Welfare Francesca Martini si inserisce nel quadro delle iniziative legislative per la tutela dei diritti degli animali, che saranno prossimamente raccolti in in un unico testo di legge, una normativa che mira alla tutela completa dei diritti degli animali d'affezione.