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Comune di Napoli, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione, ha lanciato una campagna per
facilitare le sterilizzazioni dei cani padronali, anche grazie alla collaborazione con l'ordine dei Medici Veterinari.
La novità è che la regione ha destinato i fondi per il randagismo direttamente ai comuni (e non alle Asl), che scelgono autonomamente come impiegarli.
Grazie all'iniziativa napoletana i prezzi per le sterilizzazioni saranno ribassati (circa 100 euro per ogni cane), si cerca così di arginare il problema del randagismo, un fenomeno costantemente monitorato attraverso le campagne di sensibilizzazione contro l'abbandono.
Secondo l'assessore all'Ambiente Rino Nasti la collaborazione tra comune e 17 veternari è unica nel suo genere, perchè vede l'azione congiunta di istituzioni pubbliche e di privati professionisti. In questo modo secondo l'assessore, si combatte alla radice il problema del randagismo, prevenendo il propagarsi anche di malattie trasmissibili da cane ad uomo.
Lodevole l'iniziativa del comune partenopeo ma c'è da chiedersi piuttosto se quei soldi pubblici soprattutto in un comune così difficile come quello dell'emergenza rifiuti, forse avrebbero potuto essere impiegati in altro modo. Resta poi il dubbio che le sterilizzazioni siano o meno la soluzione più adatta ad affrontare un problema che, come si è visto purtroppo troppe volte, è sottovalutato nei numeri e nella pericolosità dalle amministrazioni comunali, regionali e nazionali.