Tre avvelenamenti in pochi giorni. Non era mai accaduto prima a San Zeno di Montagna, paese in provincia di Verona. A subire questa tremenda sorte nel bosco della zona di Fittanze sono stati 3 cani da caccia, due pointer e un setter. Secondo quanto portato a galla da Simone Finotti, assessore alle politiche agricole, presidente del Comprensorio di caccia del paese e veterinario che ha soccorso i cani, “giovedì è morto il primo, un pointer di un cacciatore, un maschio di 8 anni.
La domenica una femmina di 4 anni, sempre un pointer: ha mangiato qualcosa nel bosco e, dopo cinque minuti, ha iniziato ad avere sintomi”. Il mercoledì successivo è stata la volta di un setter maschio da caccia, di 2 anni, anche lui ha ingerito qualcosa, anche questa volta, dice Finotti, “me l'hanno portato in tempo poiché sono riuscito a farlo vomitare e a salvarlo”.
La zona dove i bocconi sono stati trovati è una delle più belle e frequentate, a rischio oltre ai cani da caccia ci sono anche tutti quelli portati a passeggiare. Finotti si è detto molto preoccupato per la situazione: “a nome della comunità – ha dichiarato - chiedo alla polizia provinciale e al corpo forestale dello Stato una solerte sorveglianza. Non bisogna che chi compie questi gesti resti impunito. In ogni caso, convocherò l'assemblea dei soci cacciatori per organizzare una bonifica”.