Come sappiamo, dopo un'estenuante discussione, lo scorso 12 novembre la Camera ha deciso di rimandare alle Commissioni il testo di ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia . Tornato in aula, oggi l'assemblea ha dato l'ok al testo (466 si, un no e 6 astenuti) dopo aver recepito un emendamento da parte delle commissioni proprio sul taglio della coda. Ora la legge passerà al vaglio del Senato.
Il taglio di coda e orecchie, secondo la decisione della Camera sarà quindi tassativamente vietato salvo alcuni limitati casi che saranno prossimamente individuati da un regolamento del ministero della Salute. In ogni caso gli interventi dovranno essere finalizzati al benessere dell'animale e il regolamento dovrà essere redatto sentendo i veterinari.
La ratifica della Convenzione introduce inoltre il reato penale per atti di violenza sugli animali da compagnia, punibile con il carcere da 3 a 18 mesi in caso di uccisione ma prevedendo anche multe da 3 a 18 mila euro per i maltrattamenti. Tra questi rientrano anche gli interventi di taglio o amputazione della coda o delle orecchie, la recisione delle corde vocali, l'asportazione delle unghie o dei denti o ad altri interventi chirurgici comunque destinati a modificarne l'aspetto o finalizzati a scopi non terapeutici non previsti dal regolamento ministeriale. Gli interventi non terapeutici potranno essere eseguiti da un veterinario e solo per impedire la riproduzione dell'animale, per ragione di medicina veterinaria o comunque nell'interesse dello stesso.
La ratifica inoltre introduce il reato di traffico illecito di animali da compagnia. Chiunque introduce in Italia animali da compagnia privi di certificazioni sanitarie e di sistemi di identificazione a scopo di profitto potrà essere recluso da 3 a 12 mesi e condannato a una multa da 3 a 15mila euro, così come chi li trasporta, cede o riceve. La pena è aumentata se gli animali hanno un'età inferiore a 12 settimane o provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria. Sanzioni sono previste anche per i trasportatori degli animali.