Il sindaco di Teramo ha emanato un'ordinanza che inasprisce le regole e le sanzioni relative alla gestione dei cani nei luoghi pubblici.
Sull'onda delle nuove disposizioni relative alla responsabilizzazione dei proprietari, il sindaco Maurizio Brucchi ha ordinato l'utilizzo obbligatorio di guinzaglio e museruola e vietato l'accesso dei cani anche se tenuti al guinzaglio, nelle aree circoscritte di giardini e parchi pubblici e in quelle circostanti gli edifici scolastici. L'ordinanza vieta inoltre di lasciare, su area pubblica o di uso pubblico, ciotole con cibo, o cibo a terra, per alimentare i cani vaganti e le colonie feline.
Tra i principi ordinati dal sindaco c'è quello di provvedere ad un trattamento adeguato alla specie, al mantenimento ed alla nutrizione dei cani posseduti e/o detenuti, i quali devono disporre, anche se legati con catena, di uno spazio sufficiente, non inferiore a 6 mq. per i cani di grande taglia, 4 m.q. per i cani di taglia media e 2 mq.per i cani di taglia piccola, fornito di struttura idonea a ripararli dalle condizioni atmosferiche e tale da consentire un adeguato movimento, che permetta il raggiungimento del riparo e del contenitore dell’acqua e la possibilità di accovacciarsi.
Secondo l’amministrazione l'ordinanza si è resa necessaria, considerate le continue segnalazioni e lamentele pervenute dai cittadini. I trasgressori rischiano una sanzione amministrativa da 35 a 500 euro, più una ulteriore multa dai 25 ai 500 euro, nel caso in cui non provvedano a raccogliere gli escrementi.