Sul pronunciamento del Tar del Lazio che, in accoglimento del ricorso dell'Ente italiano della cinofilia, ha di fatto annullato il commissariamento ad acta del Libro Genealogico del Cane di Razza, interviene il presidente dell'ente Domenico Attimonelli.
“Questa pronuncia, che non esagero nel definire epocale – dichiara Attimonelli - va fatta oggetto di ponderata e sobria riflessione perché non deve costituire occasione di trionfalistiche rivendicazioni, ma rappresentare invece spunto costruttivo per proseguire un cammino di collaborazione con l’Autorità amministrativa, che per verità negli ultimi tempi ha già iniziato ad essere percorso”.
Il presidente ha auspicato che presto possa essere istituito un tavolo di confronto, come da tempo l’Ente richiede, e che da questo possano sortire regole condivise, nel quadro tracciato dal Giudice amministrativo, con il fine di definire le rispettive competenze.
“Da parte nostra – conclude Attimonelli - se questo dialogo si svilupperà, garantisco che le prerogative ministeriali non saranno in alcun modo disconosciute e che noi chiederemo soltanto il rispetto della nostra piena autonomia associativa”.