Si allarga a macchia d'olio l'allarme rabbia silvestre nell'Italia nord orientale. Dopo le misure cautelari decise già in
Friuli Venezia Giulia e in Veneto, nel bellunese ai confini con l'Alto Adige, a gennaio
partiranno anche in Trentino le vaccinazioni antirabbiche, al fine di arginare il rischio di contagio negli animali domestici. La profilassi è
obbligatoria anche qui per tutti i cani di età superiore ai tre mesi di proprietà dei residenti.
La decisione è stata presa dopo l'accertamento del contagio in alcune volpi. Le attivita' di vaccinazione inizieranno a gennaio per concludersi entro marzo. In questa regione proprio sulle volpi si concentrano le maggiori attenzioni riguardo alla diffusione della malattia, grazie soprattutto alla somministrazione per via orale del vaccino che verrà posizionato in prossimità delle tane degli animali.
(Ansa)