La Cina fa un altro piccolo passo verso la cultura occidentale decidendo di mettere al bando la vendita e il consumo della carne di cani e gatti. Il governo cinese sta infatti lavorando ad un disegno di legge che prevede multe di 5.000 yuan (circa 500 Euro) o 15 giorni di detenzione per chi la consuma e sanzioni fino a 500.000 yuan per chi commercia carne e derivati.
Ma non tutti però sono d'accordo, anzi, secondo un recente sondaggio che ha coinvolto circa 23.000 partecipanti, la maggioranza (60%) degli intervistati ritiene "inopportuna" la nuova legge.
Secondo molti altri invece questo provvedimento aiuterà meglio l'integrazione da parte dell'opinione pubblica mondiale dei costumi cinesi e porterà benefici anche economici. Come spiega il ricercatore Chang Jiwen "i paesi occidentali, che hanno vietato le importazioni dalla Cina, fanno sempre riferimento al trattamento disumano verso gli animali". E allora, i "criticoni" esteri potrebbero revocare le sanzioni commerciali legati ai prodotti animali.
(Newsfood)