Si è svolto sabato scorso a Forlì il convegno
Quale futuro per l'allevamento del cane di razza? I timori dei cinofili e i pareri degli esperti, organizzato dal Gruppo Cinofilo Forlivese, Delegazione Provinciale Enci.
Durante gli interventi è stato sottolineato il valore del lavoro degli allevamenti cinofili per mantenere la salute, la tipicità e la funzionalit�delle razze di lavoro. A tal proposito Massimiliano Filippi, segretario Generale di Federfauna ha rilevato come la mancata possibilita' di espletare funzioni specifiche per alcune razze, ad esempio in ambito venatorio, ne decreti la lenta ma inesorabile estinzione, con notevole danno al patrimonio culturale, oltre che zootecnico, che la cinofilia rappresenta.
Massimiliano Bacillieri, noto avvocato esperto in "diritto degli animali", ha spiegato invece che alcune normative, talvolta difformi tra regioni, spesso non sembrino tese al benessere animale o al buon allevamento che lo garantisce, ma piuttosto ad esercitare pressioni per ideologia o per interesse da parte delle associazioni animaliste. Nel suo intervento, il vice presidente Enci Francesco Balducci, ha ribadito l'utilità del dialogo anche tra diversi punti di vista, in modo da giungere a posizioni condivise.
Federfauna auspica che saranno molti gli allevatori che parteciperanno alla manifestazione per la tutela e promozione della cultura rurale, in programma per il 9 marzo a Roma, augurandosi che possano sventolare la bandiera dell'Enci.