Buona la consistenza di selvaggina naturale sui campi di Rosignano (Li), dove lo scorso 27 febbraio la Delegazione SIS di Livorno ha tenuto le consuete prove organizzate con la collaborazione delle Amministrazioni Provinciali e dei Comitati di Gestione delle diverse Zone di Ripopolamento e Cattura (Rosignano Gabbro, Bibbona, nelle figure di Renato Pallesi e Roberto Masoni), nonchè il raduno morfologico della razza.
Tra i cinquanta partecipanti al raduno il miglior maschio è Erick del Cevoli, mentre il titolo di miglior femmina va a Brina del Malvando. Nella prova di lavoro, suddivisa in sette batterie, ha invece trionfato la femmina Ambra condotta da De Marchi con l'ambita certificazione internazionale, (CACIT), unico cane che aveva conseguito il CAC di batteria.
Regista della manifestazione -patrocinata dall'ENCI- è il Presidente della Delegazione SIS di Livorno Franco Pioli, con la collaborazione dei Consiglieri Massimo Masini, Mauro Vichi, Graziano Niccolini, e Paolo Borsotti, oltre a quella di Nedo Galantini, Simone Guerrieri, e l’ing. De Bianchi.
"Con queste verifiche cinegetiche - si legge sul sito dell'Enci che dà la notizia - si vuol mettere in evidenza la tutela e salvaguardia delle razze canine, il benessere ed la salute animale nonché la conservazione di ambiente e fauna selvatica, tesori per i quali viene concretamente manifestato dai cinofili italiani un grande interesse, in quanto necessari e fondamentali per le attività cinotecniche. Onore al merito dei protagonisti e sentita soddisfazione verso la SIS, che si pregia della conferma dell'ottimo stato di salute della razza, verificata dai lusinghieri risultati ottenuti e dalle eccellenti opinioni riscontrate".