Il governo inglese ha messo a punto un piano per arginare il problema delle aggressioni canine attraverso l'obbligo del microchip identificativo e di una copertura assicurativa per i cani più impegnativi. Il piano, presentato oggi dall'esecutivo di Gordon Brown, si prefigge di colpire i padroni irresponsabili che utilizzano il proprio cane per intimidire gli altri ma non solo. Quest
e misure cambieranno le regole del possesso di animali “pericolosi” per tutti, indicando i proprietari come responsabili dell'aggressione a terzi anche nelle proprietà private, cosa che presumibilmente renderà obbligatorio l'assicurazione canina, così da tutelarsi in caso di danni.
Il microchip, obbligatorio da tempo anche in Italia, permette una facile identificazione del proprietario del cane in caso di aggressione, un modo senza dubbio efficace per responsabilizzare i cittadini che intendono gestire cani di grossa taglia o particolarmente reattivi.
Secondo la "Royal Society per la prevenzione contro la crudeltà contro gli animali" (Rspca) circa 70mila animali sono stati muniti di microchip nel 2008, tra il 2004 e il 2008 sono più che decuplicate le denunce sui cani da combattimento e solo a Londra sono stati sequestrati l'anno scorso 900 cani "pericolosi".