Durante una sontuosa serata di gala organizzata dall'associazione no profit Amo gli animali per la raccolta di fondi e la sensibilizzazione sul tema del randagismo, il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, gattofilo e amante degli animali, ha ritirato un premio per il suo impegno. “La gente che abbandona gli animali – ha detto il ministro - non è degna di una società civile. La gente che tortura gli animali meriterebbe di subire una grande parte delle torture che infligge”.
Ma il Ministro ne ha approfittato anche per sferrare una condanna alla caccia e annunciare una strategia per sconfiggerla: “Dobbiamo essere una lobby più forte perché noi siamo molto più forti della lobby dei cacciatori” ha detto.
Il ministro si augura inoltre una rapida approvazione da parte del Senato della legge, già passata alla Camera di ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione degli animali da compagnia, necessaria per difendere cani e gatti in particolare.
Tornando al randagismo è stato rilevato come sul territorio nazionale risulta che in molte regioni, soprattutto del Sud, il fenomeno ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo.
Dall’ultima rendicontazione annuale (riferita all’anno 2006) inviata dalle regioni e dalle province autonome al Ministero della Salute, risultano 6 milioni di cani di proprietà e 590 mila cani randagi di cui solo un terzo ospitati nei canili rifugio.