Il comune di Arzignano (VI) ha intenzione di debellare il problema del randagismo sul proprio territorio. A questo scopo ha dotato i vigili di quartiere di un lettore in grado di verificare la presenza del microchip, in modo da rendere più agili le operazioni di intervento nella cattura di cani vaganti e di identificazione dei proprietari, i quali sono tenuti a custodirli e a pagare multe salate in caso contrario.
“Era ora di dare una svolta, di porre fine ad una mentalità diffusa di tanti proprietari di animali che non hanno alcun rispetto degli spazi pubblici, delle persone, degli stessi animali”, spiega l'assessore alla sicurezza Enrico Marcigaglia.
Nella stessa direzione va anche l'ordinanza comunale che vieta l'accesso ai cani nel parco cittadino, pena multa di 38 euro. “In tanti portano i cani a fare una passeggiata – ha detto Marcigaglia - senza preoccuparsi però di raccogliere le loro deiezioni. La situazione igienica dell'area verde ha raggiunto il limite e questo non si può accettare, sia perché è frequentata da tanti bambini, sia perché il Mattarello è uno dei luoghi simbolo della città”.
Il Comune intanto ha attivato un tavolo di lavoro che coinvolge polizia locale, ufficio comunale per l'ambiente, Ulss e canile, per adottare quanto prima un protocollo d'intesa in tema di buona gestione degli animali domestici, e dei cani in particolare, per la definizione di un nuovo regolamento che determinerà misure di cucce e recinti e definirà le regole di comportamento nei luoghi pubblici.
(Giornale di Vicenza)