La Romania ospita la
più alta concentrazione europea di cani randagi
. 2 milioni in tutto (sono 22 milioni gli abitanti), i cani vaganti rendono la situazione davvero insostenibile per un paese civile. Quello che manca, pare, è un vero e proprio
coordinamento di forze che permetta una
riduzione delle nascite e un attento monitoraggio del fenomeno che renda possibili gli interventi mirati.
Fino al 2008 si è proceduto tramite piani di accalappiamenti a tappeto e soppressioni nei canili, ma ora, che questo sistema è stato messo fuori legge grazie ad un provvedimento approvato dal Parlamento, la situazione è degenerata. Gli enti pubblici non hanno l'obbligo di predisporre particolari misure a tutela della popolazione. Non esistono per esempio piani per la sterilizzazione dei randagi, che attualmente, pare venga praticata solo da poche organizzazioni straniere.
L'associazione Save the Dogs denuncia la difficile situazione rumena e fa sapere di occuparsi direttamente del fenomeno. I cani vengono raccolti con metodi non traumatici (offerta di cibo o anestetico) e portati nel centro. Rifocillati e curati, vengono sterilizzati e, dopo la convalescenza, reimmessi nel loro branco, nello stesso luogo dove erano stati prelevati. Già nel novembre del 2006 gli animali sterilizzati erano circa 4700.