Si sono concluse con successo le due manifestazioni cinofile promosse dall'Enci e organizzate dal Sis e il Pointer Club lo scorso fine settimana a Campo Felice. Il Pointer e il Setter Day hanno messo in luce le eccellenze delle due razze più gettonate tra i cacciatori, celebrando i rispettivi campioni delle varie discipline. Una prova Classica a quaglie ha sancito la più stretta collaborazione dei due club. Dieci coppie, (sempre un setter ed un pointer insieme) hanno volato elegantemente nel tentativo di raggiungere il proprio obiettivo (rappresentato dalla quaglia), confermando i risultati accumulati nelle prove classiche precedenti, Picenum Re di proprietà della dr.ssa Betty Bucalossi e condotto da Rudy Lombardi, si impone sui Campioni per restare saldo sul trono.
“Si è trattato di un momento che nasce dalle iniziative comuni della SIS e del PCI – commenta il neo presidente del Pointer Club Enzo Casiraghi -. Per quanto concerne la sola razza pointer, la giornata di sabato è stata caratterizzata dal Gran Premio Scuderie, durante il quale sono stati premiati i conduttori che hanno conseguito i maggiori risultati nelle prove di Grande Cerca e Classiche a Quaglie. Molte le scuderie a premio che verranno ricordate, come di consueto ogni anno, nella pubblicazione del PCI, tra le quali si impongono nell'ordine quelle di Stefano Girandola, Ernesto Pezzotta, e Angelo Testa. Per la disciplina di Caccia Starne poi sono stati premiati i primi tre classificati, concedendo comunque a tutti coloro che hanno ottenuto risultati un debito riconoscimento per l'indispensabile collaborazione nella selezione del pointer nell'allevamento italiano”.
“Abbiamo potuto assistere alle eleganti prestazioni dei rappresentanti delle razze inglesi – commenta il neo presidente dell'Enci Francesco Balducci, nonchè presidente del Sis - e abbiamo avuto l’onore di premiare tutti coloro che nel corso del 2010 si sono impegnati fattivamente affinché si potessero raggiungere questi eccezionali risultati. Tra di loro un premio speciale è stato destinato al Dr. Domenico Attimonelli, (Presidente Enci per sei anni fino alle recenti elezioni primaverili), a riconoscimento di tutto l’importante lavoro che ha saputo svolgere durante il suo incarico, gettando le basi per consolidare quel rapporto di credibilità e considerazione dei quali oggi l’Enci, (finalmente), gode nei confronti del Ministero delle Politiche Agricole”.