Ferdercaccia Umbria riferisce i risultati del
primo raduno cinofilo Monte Pozzoni su starne liberate senza sparo, tenuto domenica 18 luglio nell'ononima
Zona addestramento cani. E' il pointer
Asti di e condotto da Fiorelli a primeggiare sui
31 cani da ferma che hanno partecipato (larghissima la preponderanza delle razze inglesi). Asti ha dimostrato doti di razza notevoli e un'attitudine particolare per la caccia alle starne.
L'operazione è stata anche l'occasione per effettuare i ripopolamenti della specie. Tutti i novanta capi di selvaggina immessi sui terreni della Zac potranno ora ambientarsi e trovare cibo e acqua nelle varie “abbeverate” predisposte dal comitato di gestione. Un raduno insomma che segna il primo, importante passo della Zac “Monte Pozzoni” verso il suo definitivo rilancio, tanto nell’ambito della gestione quanto in quello della cinofilia.
Dietro al pointer di Fiorelli ancora un “figlio del vento”, Rudy di Raponi, anche lui divoratore di terreno e grosso fermatore, ma che rispetto ad Asti ha forse pagato appena un filo di dinamicità in meno. Sul terzo gradino del podio ancora un pointer: Freccia di Corazzi che, dopo un errore durante il primo minuto dallo sgancio (dunque tollerato dal regolamento) non ha sbagliato davvero nulla, pur rimanendo un po’ troppo compatto e vicino al conduttore rispetto alla nota di concorso, appunto la caccia delle starne in alta montagna.
Primo dei setter inglesi - riferisce Fidc Umbria - è stato Rosso di Petrucci, cane dallo stile indiscutibile, avvezzo alla selvaggina difficile, ma che non ha aperto i lacet come suo solito: per lui il quarto posto,
Menzione particolare, infine, per il pointer Olaf di Nicolanti, partito un po’ a rilento – forse per mancanza di concentrazione – prima di dar vita ad una seconda parte di turno davvero apprezzabile.