Le
nuove disposizioni sul codice stradale, già entrate in vigore, introducono una nuova attenzione per gli animali vittime di incidenti. Per la prima volta
è obbligatorio fermarsi ed assicurare un pronto soccorso all'animale finito sotto la propria auto, pena il pagamento di multe che vanno dai 389 ai 1.559 euro per i casi più gravi o dai 78 ai 311 euro per quelli più lievi.
Se è obbligatorio prestare soccorso, ovviamente ci vogliono anche apposite ambulanze in grado di assicurare il pronto intervento dei medici veterinari. Il nuovo codice riconosce lo "stato di necessità" per il trasporto di un animale in gravi condizioni, attribuendo alle "ambulanze veterinarie" la stessa importanza che viene data ai mezzi sanitari per gli umani, per quelli della polizia e dei Vigili del Fuoco.
Soddisfazione del Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, secondo cui il provvedimento approvato dal Senato "inciderà profondamente sul comportamento dei cittadini''. ''Mi rallegro, in particolare - ha aggiunto Martini - per le norme specifiche che favoriscono il soccorso di animali in situazioni di emergenza, ad esempio nei drammatici episodi di investimento che costituiscono ancora una grave piaga del nostro Paese collegata al fenomeno del randagismo. Sottolineo come il testo approvato disciplini le situazioni nelle quali il trasporto di un animale in gravi condizioni di salute puo' essere considerato 'stato di necessita'' anche se effettuato da privati''.
''Inoltre - ha ancora sottolineato - considero un grande passo avanti di civilta' che, in caso di investimento, vi sia l'obbligo di fermarsi e porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Il provvedimento coinvolge in particolare gli animali d'affezione, ma non esclude quelli da reddito o protetti".