Il comune di Vercelli ha annunciato che ricorrerà al test del dna per rintracciare i proprietari dei cani che non raccolgono gli escrementi dei propri fedeli compagni a passeggio. Un provvedimento già attuato in Germania a Dresda e a Colonia e in un quartiere di Tel Aviv (Israele) che aiuterà a tenere pulita la città e ad educare i cittadini. Per ottenere i risultati sperati, però, sarà necessaria una banca dati costantemente aggiornata dell'identità di tutti i cani e dei relativi padroni, per questo ogni animale al momento dell'iscrizione all'anagrafe verrà sottoposto al test della saliva per il prelevamento delle informazioni genetiche che verranno associate al proprietario. Ogni analisi per l'individuazione dei maleducati costerà al comune 13 euro e verrà effettuata da un centro specializzato di Milano.