L'
avvelenamento di tre cani e l'intossicazione di un bambino in un parco cittadino di Roma (zona Casetta Mattei), hanno destato le preoccupazioni di molti, tanto da indurre l'amministrazione a chiudere preventivamente il parco al pubblico. Secondo Augusto Santori, consigliere del Pdl al XV Municipio di Roma, la responsabilità ricade sulle guardie ecozoofile che avrebbero dovuto occuparsi proprio del benessere degli animali nei parchi e nelle piazze del Municipio, nonché delle condizioni di salubrità e di decoro nei punti nevralgici del territorio in virtù di una convenzione stipulata con il Municipio con l'associazione Anpana Onlus (a cui è stata assegnata una sede comunale a titolo gratuito).
Vista l'inoperatività dell'associazione sul territorio, come denunciato anche da molti cittadini, Santori ha rivolto un'interrogazione al Presidente del Municipio XV per sapere quali risultati abbia avuto la collaborazione e quali costi siano stati sostenuti per concretizzare lo sportello delle “Guardie Ecozoofile di quartiere”, un progetto pilota da ampliare poi in tutti i Municipi di Roma, nato dalla collaborazione tra l’Assessorato all’Ambiente del Municipio Roma XV ed il Corpo nazionale delle guardie ecozoofile dell’Associazione nazionale protezione animali natura ambiente Onlus.
Il progetto si propone di avviare una figura “animalista” autorizzata ad operare su tutto il territorio municipale in collaborazione con le forze istituzionali locali nella repressione dei reati nei confronti degli animali e dell'ambiente, sanzionando eventuali illeciti amministrativi.