La Commissione Sanit�della Regione Lombardia ha dato parere favorevole al Piano triennale per la prevenzione del randagismo ed il controllo demografico della popolazione animale sbloccando di fatto i fondi per le convenzioni con le associazione animaliste che operano sul territorio.
I fondi sono assegnati infatti per incrementare l'offerta delle strutture pubbliche (2 milioni 250 mila euro), ristrutturare o costruire opere in convenzione con le associazioni iscritte nei registri regionali (1 milione), 900 mila per l'educazione sanitaria e zoofila e 1 milione e 400 mila euro per il controllo demografico.
Per la prevenzione al randagismo si prevede un finanziamento totale di 3.849.800 euro: in aggiunta all’investimento previsto per la ristrutturazione o la costruzione di nuovi canili, 99.800 euro verranno destinati all’anagrafe canina (ACR) e 500.000 euro agli Uffici Diritti Animali (UDA).
La commissione ha anche votato una “raccomandazione”, proposta dalla relatrice Minetti, con cui si segnala alla Giunta la necessità di distribuire diversamente le risorse, aumentando di una cifra fra i 300.000 e i 500.000 euro i fondi per i progetti degli Uffici per i Diritti degli animali, i canili comunali, e riducendo in proporzione il fondo per la realizzazione di nuove strutture in convenzione con le Associazioni. Attualmente sono presenti in Lombardia 30 canili sanitari di cui 13 di proprietà privata e 84 canili rifugio (di cui 31 privati e 13 di associazioni).