La
Camera approva la "Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonche' norme di adeguamento dell'ordinamento interno". Passano quindi le modifiche migliorative del Senato rispetto al testo approvato precedentemente alla Camera (invariate le disposizioni sul taglio della coda, non accolte le modifiche al Codice Penale volte ad identificare la ragione dei reati di maltrattamento con la sola mancanza di necessità e crudeltà; aggiunta introduzione illecita di animali da compagnia di meno di 12 settimane d'età, che deve essere accertata).
FederFauna, che ne dà notizia, esprime soddisfazione per l'approvazione del testo modificato che garantisce maggiormente sia il benessere degli animali che gli operatori che agiscono in buona fede e nell'ambito della legalita'. "Buona - scrive Federfauna - l'introduzione del reato specifico contro il traffico illecito di cuccioli, sperando pero' che la lobby animalista non spinga perche' sia usato solo contro chi lavora e non contro tutti i veri traffici, compresi quelli travestiti da opere di bene".
Unico tasto dolente la parte del provvedimento che vuole che gli animali oggetto di sequestro siano ricoverati a spese del responsabile della violazione, "il testo - scrive la Confederazione - non precisa ne' un tetto massimo per la spesa, ne' il termine per la richiesta dei fondi a sentenza definitiva di condanna. Diversi fatti e dichiarazioni recenti, infatti, fanno temere operatori e cittadini che non sia sempre sufficiente avere strutture a norma o tenere bene i propri animali, per sentirsi al sicuro dalle accuse di persone o associazioni che dichiarano di avere quale unico interesse gli animali, ma che spesso sono interessate a ben altro".