La ratifica della
Convenzione di Strasburgo introduce nel nostro paese norme che aumentano le pene per chi uccide o maltratta animali d'affezione. Per il ministro Brambilla rappresenta quindi "u
n altro passo avanti in linea con il sentimento di amore nei confronti degli animali proprio della maggioranza degli italiani".
Come le iniziative da lei proposte, per il ministro anche la ratifica fa parte di un "cambiamento culturale che, tra l'altro, garantirà un contributo positivo all'immagine del nostro paese all'estero, presentando l'Italia sempre piu' 'Animal Friendly"'.
"Anche per questa ragione - sottolinea la Brambilla - mi auguro che trovi immediata attuazione l'ordine del giorno Giammanco, che impegna il governo ad intervenire per vietare l'amputazione della coda o delle orecchie agli animali per fini non terapeutici ma solo per modificarne l'aspetto estetico''.