La stretta Animal friendly approvata ultimamente dal Parlamento con la ratifica della Convenzione di Strasburgo ha portato ad una modifica al Codice Penale che prevede per chi maltratta consapevolmente un cane analoghe pene rispetto a chi maltratta un proprio simile (umano), con la reclusione da tre a 18 mesi nel caso del cane e da 3 mesi a 3 anni per un uomo.
La situazione cambia in caso di lesioni colpose (non volontarie). Nell'eventualità che il malcapitato sia un uomo la legge sembra essere più clemente (reclusione fino a 6 mesi in caso di lesioni gravi e multa fino a 309 euro) rispetto rispetto a quanto avviene in campo animale. L'articolo corrispondente infatti in caso di lesioni dovute per esempio alla detenzione di animali in condizioni non compatibili a quelle disposte dalla legge prevede l'arresto fino ad un anno o un'ammenda che va da mille a 10 mila euro.
Questo per la Confederazione Federfauna significa che in Italia, grazie all'ideologia animalista, si è arrivati ad un paradosso: si puo' essere condannati a soli 6 mesi per omicidio colposo, a un anno per la detenzione incompatibile con la natura di un cane.