La direzione generale della Sanità della Lombardia ha emanato un'ordinanza che modifica le disposizioni in vigore in fatto di aggressività canina. Se un cane morde o si dimostra “ad elevato rischio potenziale” deve essere obbligatoriamente seguito da uno psicologo canino, ovvero un medico veterinario specializzato in comportamento animale.
Pertanto le Asl d'ora in poi dovranno fornire ai propri servizi veterinari opportuni strumenti per la corretta valutazione del cane. All'Asl anche il compito di stabilire i criteri con i quali definire in modo uniforme su tutto il territorio regionale i livelli di rischio dei cani morsicatori.
In linea con tutti i principi introdotti dall'ordinanza Martini, il recupero del cane, anche se ha ucciso o ferito gravemente delle persone, è considerato di fondamentale importanza, tanto che, anche se la seduta psicologica non dà risultati, l'abbattimento non è nemmeno contemplato. Al proprietario però si chiede l'obbligo di tenere sempre il cane con museruola e guinzaglio oltre che l’onere di sottoscrivere un’assicurazione privata di responsabilità civile per danni contro terzi. Almeno se farà danni, qualcuno li risarcirà.
(Il Giornale)