Mantenere i trovatelli diventa assai gravoso per i comuni, che devono fare i conti con risorse sempre più esigue e un numero sempre consistente di animali abbandonati. Per incentivare le adozioni, unica vera soluzione economica per le amministrazioni, la Regione Lazio ha deciso di annullare il pagamento della tariffa da versare per prendere in affidamento gli animali ospitati nelle strutture pubbliche, misura introdotta nel 1998.
Scopo della delibera è quello di far decrescere il carico delle strutture, "con il duplice risultato - sottolineano dalla Regione - di migliorare il benessere degli animali ricoverati, affidandoli a famiglie consapevoli e responsabili, e limitare i costi del randagismo a carico della collettività. I cani dati in adozione sono animali identificati con microchip e registrati in Anagrafe Canina, sterilizzati, vaccinati e valutati idonei per la vita in famiglia dal punto di vista comportamentale".