Sono u
na cinquantina le segnalazioni di maltrattamento registrate dal nucleo cinofilo della Polizia Municipale di Palermo in soli due mesi. Gli agenti devono spesso intervenire in quelle che in realtà sono semplici beghe condominiali arrivando a sanzionare in alcuni casi padroni che costringono i propri cani a passare il loro tempo in spazi angusti, causando problemi al vicinato.
Sono frequenti le situazioni di disagio di questo tipo, spiega Rosario Di Liberti, ispettore del nucleo cinofilo, “noi interveniamo e se viene tenuto in balcone, verifichiamo prima dall’esterno le condizioni del cane. Poi parliamo con i proprietari, verificando anche l’iscrizione all’anagrafe canina".
"Chi non offre condizioni di vita adeguate a un cane - spiega l’ispettore - spesso lo fa per ignoranza e non per cattiveria. Oltre ad elevare multe, il nostro intervento serve anche a diffondere la cultura degli animali. Un anno e mezzo è stata emessa un'ordinanza da parte del ministero, che stabiliva la necessità di conseguire una patente prima di prendere un cane. Ma l'ordinanza doveva essere ratificata, convertita in legge e prevedere sanzioni".
(Gds.it)