C'è chi li tratta come bambini, dedicandogli attenzioni al limite della morbosità. Ma cani e gatti restano animali, morfologicamente e biologicamente molto diversi da noi e possono anche trasmettere malattie e infezioni, se non si fa la dovuta attenzione. Non è così raro infatti che baci ed effusioni con loro siano occasione di contagio per patologie infettive più o meno gravi.
Secondo una recente ricerca condotta dall'Università della California la malsana abitudine di ospitare nel proprio letto animali domestici (che pare coinvolga il 50 per cento dei proprietari), costituisce un vero pericolo nelle nostre case. Bruno Chomel, docente della scuola di Medicina veterinaria dell'ateneo californiano - riporta la rivista 'Emerging Infectious Diseases' - ha raccolto insieme al suo team i dati di studi sull'argomento condotti in Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Olanda, rilevando alcuni casi 'limite': una coppia di coniugi che ha contratto l'infezione da Mrsa (stafilicocco aureo) ripetutamente perchè lasciava che il cane dormisse sotto le coperte. Sembra poi che un bambino di nove anni in Arizona abbia contratto la peste, dopo essere stato a stretto contatto con il suo gatto infestato dalle pulci.
Nessun allarme, secondo Larry Kornegay, presidente dell'American Veterinary Association, chi tiene un animale in casa deve semplicemente adottare precauzioni dettate dal buonsenso per ridurre al minimo i rischi: lavarsi sempre le mani dovpo aver giocato con il cane o il gatto e sottoporre a controlli periodici veterinari i propri animali.
(Adnkronos)