L'associazione animalista Peta è conosciuta soprattutto per le sue campagne shock politicamente scorrette, basate sulla notorietà dei suoi testimonial e su immagini forti che fanno gioco forza su elementi di facile presa come sesso e violenza (una delle più famose è quella contro la caccia alle foche in Canada, con decine di corpi nudi macchiati di vernice rossa).
E' su questa linea che l'associazione americana ha pensato bene di sfruttare il clamore mediatico sviluppato attorno alla vivace vita privata del nostro premier e di ingaggiarlo, a sua insaputa, per una campagna europea sulla sterilizzazione di cani e gatti.
E' così che alludendo a guai giudiziari di Silvio Berlusconi, con tanto di sua immagine in primo piano e slogan "troppo sesso può essere una brutta cosa", la Peta si rivolge ai proprietari di animali domestici, invitandoli a castrarli. "Ci sono tanti animali senza casa - si legge nel manifesto - per favore, castra il tuo animale". La locandina è stata tradotta in tre lingue diverse (tedesco, inglese e italiano) e sarà stampata su cartelloni pubblicitari di tutta Europa.