Torniamo ai dati pubblicati in questi giorni dall'Agenzia delle Entrate sulla distribuzione degli importi del 5 per mille (2009) per alcune considerazioni sul valore in termini statistici delle scelte degli italiani. Se la Lav, Lega Antivivisezione riesce ad ottenere la 22esima posizione con più di 39 mila firme ad altre associazioni di settore va meno bene: 22.306 sono le firme a favore dell'Enpa, 8.187 quelle per la Lipu, 6.275 per Oipa, 5.215 quelle in favore della Lega Nazionale Difesa del Cane e 2.924 quelle per Save the Dogs and other Animals, ovvero – fa notare Federfauna - in totale 84.597 firme su oltre 15 milioni: lo 0,56%.
“E' vero – continua la Federazione che rappresenta allevatori e operatori del settore - : 15 milioni sono solo un quarto degli Italiani, ma il dato interessante e' che moltiplicando lo 0,56% per 4, si ottiene il 2,24% che e' molto vicino a quel 2,77% che secondo il recente Rapporto Italia dell'Eurispes si dichiarava vegetariano perche' mosso in tal senso da ideologie animaliste”.
“I dati, in pratica – considera Federfauna - confermano una volta di piu', che se e' vero che l'87,2 % degli Italiani considera quello nei confronti degli animali un sentimento positivo, come rilevato da Eurispes, è altrettanto vero che le associazioni animaliste rappresentano solo un'esigua minoranza di questi Italiani. Evidentemente, come ha sempre sostenuto FederFauna, la maggioranza degli Italiani amano gli animali, ma non condividono l'ideologia animalista, e non ritengono che le associazioni animaliste possano rappresentarli”. Interessante notare – aggiungiamo noi – come la Lac, unica vera associazione anticaccia, abbia ottenuto solo 486 preferenze, a conferma che certe posizioni intolleranti non hanno presa sull'intera popolazione.