Anche il custode occasionale di un cane (affidato dal padrone per esempio per una passeggiata) può essere ritenuto responsabile dei suoi atteggiamenti aggressivi e dei danni che può causare a persone e cose. Lo ha stabilito recentemente una sentenza della cassazione convalidando la condanna per lesioni colpose a una coppia marchigiana a cui era stato affidato un cane.
I due sono stati condannati per omessa custodia dell'animale che senza guinzaglio né museruola ha addentato la gamba di una malcapitata. La Cassazione ha dichiarato inammissbile la tesi difensiva addotta dai due (cioè che il cane non fosse di loro proprietà) e ha ricordato che "in tema di custodia di animali, l'obbligo sorge ogni qualvolta sussista una relazione di possesso o di semplice detenzione tra l'animale e una certa persona". I due, un uomo e una donna, sono stati condannati anche al pagamento delle spese processuali, oltre alle mille euro ciascuno come risarcimento della donna, che ha riportato ferite guaribili in 10 giorni.
(Adnkronos)