La lettera indignata di Suor Laura Girotto, portata in evidenza da Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, ha spinto lo scrittore venatorio Giorgio Bracciani a rivolgere il proprio sdegno nei confronti dell'etologo Danilo Mainardi, che all'indomani dell'allontanamento dalla rai del gastronomico Beppe Bigazzi per aver dato in direttta tv una ricetta a base di gatto, dalle pagine del quotidiano si era rallegrato per il licenziamento.
“In India – spiega Bracciani - un presentatore TV è stato licenziato perché presentava una ricetta per cucinare la mucca. Idem in Irlanda un suo collega che spiegava una ricetta per cucinare il cavallo. Insomma – continua lo scrittore - ogni paese può inorridire nel sapere cosa mangiano gli altri. E lei può così gioire ancora di più”.
Per Bracciani il comportamento dell'etologo incontra a pieno quanto descritto dalla missionaria nella sua missiva. “Per me lei è della stesa pasta di quelli che hanno più interesse e cura delle unghie dei gatti e dei cani che della salute dei bambini”, “dato che lei gioisce quando uno viene licenziato solo perché ha dato una ricetta che è ancora praticata in molte zone rurali d’Italia”.