La campagna istituzionale del ministero del Turismo dedicata agli amici a 4 zampe, realizzata con i soldi pubblici, sarà diffusa sulle reti Rai, sostenute con il canone dei cittadini. Lo sottolinea Acl, facendo notare gli sprechi di denaro di un Ministero "che non dovrebbe esistere, in quanto la delega al turismo è passata alle Regioni" per una campagna ideata per scoraggiare l'abbandono degli animali.
"Noi cacciatori che amiamo i nostri cani come noi stessi - scrive l'associazione dei Cacciatori Lombardi - siamo consapevoli della gravità di tali gesti. Ma poichè a breve saremo chiamati a patire le conseguenze della manovra che il Governo si accinge a varare , tesa al pareggio di bilancio entro il 2014, ci chiediamo se sia meglio aiutare i nostri vecchi pensionati al minimo, lasciati spesso a casa soli, o i cani poi destinati al randagismo".
"Questo modo di fare politica - sottolinea ancora Acl - dimostra quanto sia distante la valutazione delle priorit�tra il Paese legale (che ci governa) ed il Paese reale (noi cittadini). Si preferisce il cane all'uomo anzi, il maltrattamento dell'animale spesso è sanzionato in maniera superiore rispetto a quello dell'essere umano. Ora - continua - c'è l'ultima trovata della Ministra, vietare gli animali nei circhi e sospendere il Palio di Siena. Incredibile ma vero : la titolare del dicastero al Turismo vieta una manifestazione che era turismo ma soprattutto è radicata nella tradizione dei Senesi. Che il premier sia " cotto " lo dimostrano la Sua politica ed i suoi politicanti. questi politici, tutti, li dobbiamo rottamare , andiamo avanti nel nostro progetto, volto a tutelare la Civiltà Rurale, la Caccia e l'Ambiente".