Intercettato al porto di Bari dalla Guardia di Finanza uno stock di 38 cuccioli durante controlli di routine su un traghetto proveniente dalla Grecia. I cuccioli, di razza cocker, beagle e jack russell terrier, hanno viaggiato in pessime condizioni ingabbiati in scatoloni, coperti da teli di plastica all'interno di un furgoncino. I cani sono stati imbarcati in Grecia, ma sono partiti dalla Bulgaria, nazione di provenienza della donna che si trovava all'interno dell'abitacolo insieme ad un siciliano al momento del controllo. I due erano diretti a Ragusa dove probabilmente avrebbero smerciato il carico, ricavandone all'incirca 15 mila euro, entrambi sono stati denunciati per maltrattamento di animali. L'operazione ha fatto risaltare l'ennesimo smercio irregolare di cani dall'Est. Le autorità hanno avviato un'indagine per accertare se l'episodio si inserisce in un traffico più vasto.