Aumentano le segnalazioni di cani randagi aggressivi nella periferia di Enna. Secondo un articolo di ViviEnna.it il branco avvistato più volte tra l'ospedale Umberto I e la sede della facoltà di Psicologia dell'Università, in diversi casi ha tentato di aggredire alcune persone.
Nonostante le tante assicurazioni provenienti dall’amministrazione comunale, che ha programmato la sterilizzazione di molti cani randagi e di avere istituito un apposito ufficio nei pressi dell’ex macello – si legge nell'articolo - i cani randagi continuano a frequentare diverse zone del capoluogo ed alla periferia. Nessuno ha predisposto il necessario prelievo e trasferimento nel canile di Caltanissetta, con il quale il Comune capoluogo ha sottoscritto un convenzione con un costo che si aggira intorno ai 300 mila euro l’anno proprio per il mantenimento dei randagi.
La soluzione potrebbe essere quella di una nuova struttura da costruirsi nel capoluogo, come avrebbe stabilito una proposta approvata dal Consiglio comunale, ma prima si dovrà approntare un progetto per accedere ai necessari finanziamenti regionali. Nel frattempo il numero dei cani vaganti continua a crescere e anche, purtroppo la paura tra i residenti e chi quei luoghi li frequenta ogni giorno.