Tutti i comuni per effetto dell'Ordinanza ministeriale del 6 agosto 2008 dovrebbero dotarsi di sistemi per la lettura dei microchip al fine di poter svolgere le normali procedure per il contrasto del fenomeno dell'abbandono e del randagismo ma purtroppo pochi sono i comuni italiani che finora si sono adeguati a questa disposizione. La regione Marche ha dimostrato particolare attenzione alla questione e ha deciso di destinare ai comuni 250 lettori di microchip per l'identificazione dei cani. I lettori sono destinati ai corpi di polizia dei comuni marchigiani che effettueranno i controlli per la prevenzione del randagismo. L’istituto dell’anagrafe canina si basa sulla registrazione del singolo cane che viene identificato tramite microchip e messo in relazione al detentore o proprietario .
(Il resto del Carlino)