Niente paura, nessuno ha intenzione di cucinare il vostro cagnolino, a meno che siate voi a consegnarlo alle cure maldestre degli ideatori dei Fidopark. Sì, proprio quelle innovative attrezzature aperte in decine di autogrill di tutta Italia per la sosta in tranquillità delle famiglie con cani al seguito. In un esilarante video, che già sta riscontrando un notevole successo su youtube, Missimiliano Filippi di Federfauna, propone in chiave ironica "come cucinare il tuo cane": praticamente quello che accade ai cani lasciati negli scomparti dei Fidopark. In quattro sopralluoghi fatti da Federfauna tra le 12.30 e le 14.30 (ovvero gli orari di maggior sosta dei viaggiatori, quelli che coincidono con i pasti), è stato infatti constatato che il termometro impazziva, raggiungendo temperature molto elevate. Le cucce, che assomigliano piu' a dei loculi, sono di lamiera e plastica, coperte da una tenda, anche questa in materiale plastico, sotto la quale la temperatura diventa elevatissima quando ci picchia sopra il sole.
Ed infatti in queste soste le cucce erano tutte vuote, come avrebbe confermato un inserviente di una delle aree di sosta, che ha detto a Filippi di non averne mai visto alcuno: "chi volete che metta il suo cane lì dentro?" ha aggiunto.
Per utilizzare Fido Park - si legge nella nota di Federfauna - serve la chiave da richiedersi presso la cassa dell'Autogrill, depositando un documento di identità e compilando un modulo in cui è chiaramente specificato che "La Società Autogrill S.p.a. non è responsabile per eventuali danni a persone, animali o cose che si verifichino all'interno dell'area Fido Park, non prestando alcun servizio e nessuna forma di assistenza o custodia". Per questa geniale invenzione, inaugurata poco tempo fa dal ministro Brambilla e realizzata in collaborazione con AmicoPets, ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) ed ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali). A loro un ringraziamento da Federfauna "per il valido contributo alla cucina internazionale!".