Grande e meritato successo per i nostri atleti al Campionato del Mondo corso in terra di Francia. Massimo D’Ambrosio Campione del Mondo S.Uberto Uomini e Alberto Dandolo Campione del Mondo S.Uberto Spaniel i risultati più belli.
A questi si aggiungono i titoli di Vicecampioni del Mondo S.Uberto Squadre categoria Spaniel; Vicecampioni del Mondo cani da Ferma Inglesi; un terzo posto a Squadre nella S.Uberto Uomini e un terzo posto individuale cani da Ferma Inglesi
Con la vittoria di Massimo D’Ambrosio l’Italia si conferma Campione del Mondo S.Uberto, aggiungendo al medagliere anche il massimo titolo nella categoria Spaniel, conquistato da Alberto Dandolo, che lo aveva mancato di poco nel 2010 e che si è preso una meritata rivincita.
Una grande soddisfazione per gli uomini selezionati da Ivo Angeli, che mettono un suggello importante su questa splendida manifestazione, che ha riunito in Francia, a Cazalis nei pressi di Bordeaux, le squadre di ben 20 nazioni per una tre giorni di grande cinofilia, all’insegna dello sport, dell’amicizia e della caccia.
Un risultato che, come non manca di sottolineare il vicepresidente FIdC Antonio D’Angelo, delegato all’attività sportiva, che ha seguito da vicino lo svolgersi della manifestazione, è il segno tangibile dopo il successo dello scorso anno, che il nuovo corso intrapreso dalla Federazione nella preparazione e selezione degli atleti va nella giusta direzione.
Ai due titoli più prestigiosi si accompagnano anche altri risultati di grande rilievo, come il titolo di Vicecampioni del Mondo S.Uberto a Squadre nella categoria Spaniel, ottenuto oltre alla vittoria di Dandolo grazie al risultato raggiunto in classifica generale dall’altro componente, Marco Pierotti e che ci ha permesso di arrivare a un soffio dalla Spagna.
E se ancora non bastasse per dimostrare il livello raggiunto dai nostri portacolori in questa specialità, si aggiunge il Terzo posto a Squadre nella S.Uberto Uomini, grazie al turno – di buon livello ma purtroppo senza incontro - corso da Salvatore Presta; comunque una bella soddisfazione, anche se dobbiamo dividerlo ex aequo con la Danimarca.
Grandissima soddisfazione anche nel Campionato Cani da Ferma, dove un sempre incisivo Paolo Pardini si è aggiudicato il terzo posto individuale in classifica Inglesi, che assieme ai risultati degli altri due componenti la squadra selezionata da Angelo Cammi, Stefano Pianigiani e Pierluigi Sorsoli, ha consentito all’Italia di aggiudicarsi anche il prestigioso titolo di Vicecampione del Mondo Cani da Ferma a Squadre categoria Inglesi, dietro alla Francia, che ha conquistato il massimo titolo anche nei Continentali.
Malgrado l’impegno e complice più di un pizzico di sfortuna, nulla hanno potuto le rappresentanti della squadra femminile del S.Uberto, composta da Mirella Cecconi e Paola Gobbi; così come non sono purtroppo arrivati i risultati sperati nel Campionato Cani da Ferma categoria Continentali, dove sono scesi in campo Domenico Nardi, Vittorio Cosentino e Luciano Cecchetto.
Parole di elogio per l’impegno e il comportamento di tutti gli atleti, dei già citati selezionatori e dei giudici italiani impegnati nel campionato, Tancredi Labate e Francesco Balducci, Presidente dell’Enci sempre a suo agio sui campi di gara, sono state espresse ancora da Antonio D’Angelo, che ha apprezzato gli splendidi terreni e l’impegno di tutta l’organizzazione ospitante.
A lui si è unito il Presidente FIdC Gian Luca Dall’Olio, che oltre a ringraziare e congratularsi a nome di tutta la Federazione con gli atleti per i risultati raggiunti, ha invitato a proseguire sulla strada intrapresa per continuare a far crescere la propria professionalità anche a vantaggio di tutto il mondo della caccia, agonistica e non.
Un ringraziamento infine, dovuto ma sentito, alla Kalibro, che ha progettato e realizzato le divise della nostra nazionale, dimostrando ancora una volta una spiccata sensibilità e vicinanza ai nostri atleti e ai valori che essi rappresentano e perseguono.
Per tutti appuntamento nel 2012, quando a mettere in riga i partecipanti al Campionato del mondo saranno le splendide starne serbe.