"Il Presidente della Lav,
Gianluca Felicetti, ieri, con una lettera è riuscito in un sol colpo a giudicare
i Veterinari che collaborano con Federfauna, rei di essere "riusciti a far annullare" l'ordinanza Martini sui canili, nonchè, pur in maniera non esplicita, il
Tar ed il Consiglio di Stato che per tale annullamento si sono pronunciati".
Lo riferisce in una nota Federfauna, commentando la posizione dell'associazione animalista nei confronti di quei veterinari che "scrivono e che operano - scrive la Lav - a sostegno di categorie che gli animali li tengono per legittimi, oggi, interessi economici", salvo poi, dice Federfauna rimproverare a quei veterinari di aver sostenuto un'azione che ha fatto venir meno opportunita' di lavoro per altri veterinari.
Con le dichiarazioni irritate della Lav, viene allo scoperto, secondo Federfauna "l'immagine che tanti animalisti vorrebbero imporre del Veterinario, quella del "professionista della beneficenza e del volontariato".
Nel suo commento, il Segretario Generale di Federfauna, Massimiliano Filippi, ricorda che quella del veterinario non è altro che una professione, a tutela della quale c'è un apposito ordine, disciplinato come ogni altro.