"Bambini, non mangereste mai il vostro cane, allora perché mangiare un tacchino?". E' questo il brillante slogan scelto dall'associazione animalista più ricca e modaiola del momento: la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), che vanta un folto seguito di modelle e star del mondo dello spettacolo, per contrastare una delle usanze più radicate della tradizione americana: mangiare carne di tacchino per la festa del ringraziamento.
E' proprio sui bambini che l'associazione concentra i suoi sforzi per “una rivoluzione culturale e gastronomica” che possa portare a cambiare per sempre il menù della tradizione, con un delizioso menù vegano al posto del sontuoso tacchino.
Ma la festa del ringraziamento, inventata dai Padri Pellegrini inglesi nel 1621 dopo i primi raccolti ottenuti nelle nuove terre americane, è una festa prettamente contadina, che celebra proprio queste umili origini. E' ovvio che se la tradizione campagnola che insegnava le differenze tra animali domestici e da cortile viene meno, si apre il campo a quella filosofia disneyana che vuole animali parlanti e senzienti. Per radicarla nella società basta servirsi delle nuove generazioni "addomesticate" e dei loro nuovi idoli dei cartoni animati.